A cura di Massimo Pulini. 

Seguendo le vicende artistiche di Benedetto Gennari si può tracciare un ampio e articolato disegno. Dalla forma di quel percorso esistenziale ci è permesso di comprendere come un abile pittore, di modeste e provinciali origini, abbia saputo giocare le proprie carte sui più nobili tavoli d’Europa, in un periodo turbinoso ed esaltante della storia. Di recente è transitato, in un’asta portoghese e nel più generico anonimato, un prezioso dipinto che mostra una Madonna col Bambino in braccio, inserita in un taglio ravvicinato. Mater Amabilis riportava una scritta apocrifa in testa alla tela, rimossa dal restauro recente, e davvero adorabile è lo scambio di affetti che viene raccontato dall’artista. Gli occhi ribassati della Madre, il naso statuario e il sorriso appena accennato compongono un viso dolcissimo, iscritto in un ovale che si slancia, come il collo che lo regge. Calibrati nelle tinte e nelle pieghe sono i tessuti che si stratificano sul busto e sul capo della Vergine, mentre è l’azione giocosa del Figlio a permetterci di identificare senza errore il dipinto, nell’intensa attività di Benedetto Gennari, e scopriamo che fu concepito quando si trovava alla corte degli Stuart La nuova Madonna col Bambino è condotta con una cura maniacale del dettaglio, l’artista vi adotta il medesimo sguardo purista di altre opere vicine, giungendo a una pittura che sembra aver quasi dimenticato lo stile di Guercino per avvicinarsi decisamente a quello di Carlo Dolci, il campione della più smaltata e preziosa pittura del secolo.

 

Collana
NFC edizioni arte
Formato
21x29,7 cm cartonato
Pagine
64
Lingua
italiano
ISBN 9788867262922